Minore straniero non accompagnato tenta il suicidio in Commissariato! Cosa stiamo aspettando?

Minore straniero non accompagnato tenta il suicidio in Commissariato! Cosa stiamo aspettando?

È successo. Ha tentato il suicidio un minore nato nel 2005; si è presentato il 30 gennaio al commissariato di P.S. “Monte Mario” successivamente, all’una di notte circa, è stato accompagnato al Commissariato “Trevi” da dove poi è stato prelevato, ieri mattina, per la raggiungere il Commissariato di “San Lorenzo” dove è stato vigilato unitamente ad altri due ragazzi.

Il ragazzo ha cominciato alle 16:20 a dare, praticamente, in escandescenza, lamentava dolori di testa e dolori addominali per cui i colleghi, tramite il corpo di guardia, hanno contattato il 118 con ripetuti tentativi, sempre andati a vuoto, e non è arrivato nessuno per assisterlo.

In questo modo si è arrivati alle 18:20 quando ha iniziato a colpire con la testa una colonna nella sala dove era vigilato insieme agli altri due minori (la sala attigua alla sala volanti) e sempre in preda a questo raptus, si è nascosto dietro gli altri due minori e in una frazione di secondo ha sfilato il laccio dal cappuccio della felpa e se lo è stretto attorno al collo con un nodo che ha iniziato a stringere con veemenza, si è salvato solo grazie alla prontezza dei colleghi che sono intervenuti buttandosi sopra lui che non voleva assolutamente mollare la presa, hanno dovuto usare la forza per farlo desistere. Finalmente alle 18:50 è arrivata l'ambulanza che la portato in codice rosso al Policlinico Umberto I.

L'unica ragione per cui si è evitata la tragedia è stata la prontezza dei colleghi a cui va un plauso fuori dal comune per aver risolto in pochi secondi una situazione molto intricata e pericolosa, ma questo non deve distogliere l’attenzione dalla follia di detenere in questa maniera e in questo contesto inadeguato ragazzi minori che  meritano di  essere tutelati in ben altra maniera. Dopo numerose segnalazioni presso tutti gli organi competenti, consegnamo alla stampa e alla società civile questo grido di allarme che DEVE essere urgentemente raccolto prima che giunga l’inevitabile, per questa volta scongiurato. 

IL SEGRETARIO GENERALE - Ignazio CRAPAROTTA 

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