Criticità su vigilanza degli arrestati in attesa di destinazione

Criticità su vigilanza degli arrestati in attesa di destinazione

Criticità su vigilanza dei fermati

Roma, 1 giugno 2021

All’Ufficio Relazioni  Sindacali

QUESTURA DI ROMA 

Oggetto: Criticità su vigilanza degli arrestati in attesa di destinazione 

Permangono le forti criticità espresse nell’ultima lettera inviata l’8 maggio u.s., circa la vigilanza che i colleghi devono effettuare sulle persone arrestate in attesa di assegnazione della casa circondariale di destinazione, come, appunto, già segnalato per i recenti fatti accaduti al commissariato Tuscolano.

E’ un dato di fatto che molti uffici di Roma non dispongano attualmente di posti idonei per la vigilanza dei fermati e che il nuovo sistema di ricerca per l’individuazione dei posti disponibili nella regione, o fuori, comporta comunque una attesa che può durare anche svariati giorni e che quindi la rende impraticabile come procedura operativa.

Non possono essere impiegate, nella fattispecie, neanche le Camere di sicurezza disponibili per le persone arrestate in attesa di presentazione innanzi al Tribunale per la direttissima.

Si verifica, inoltre, che gli uomini impegnati nei servizi di controllo del territorio siano distolti da quel compito per coprire i lunghi turni necessari a vigilare e custodire, con eccedenza di operatori, i soggetti che essi stessi hanno arrestato, anche per due giorni consecutivi, in mancanza di sicurezza personale e operativa, dovuta alla inidoneità dei luoghi utilizzati per il fermo prolungato.

In sintesi, a farne le spese è la sicurezza del collega, oltre a quella del territorio che rimane sguarnito e anche la dignità dell’arrestato che a causa del grave problema logistico e strutturale, senza celle idonee, non può godere dei diritti elementari della cura della persona in termini di servizi igienici, sanitari e alimentari.

Per quanto evidenziato questa O.S. chiede un risolutivo intervento all’amministrazione e rimane in attesa di una urgente e puntuale ricognizione da farsi negli uffici di Polizia al fine di verificare quali e quanti siano i luoghi idonei da disporre per la vigilanza degli arrestati in attesa di trasferimento alle case circondariali di riferimento. Cordiali saluti. 

LA SEGRETERIA PROVINCIALE 

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