Al Capo segreteria del
Dipartimento della Pubblica Sicurezza
Prefetto Sergio Bracco
Oggetto: Banda Musicale della Polizia di Stato.
Negli ultimi anni la Banda Musicale della Polizia di Stato è stata assoluta protagonista in ricorrenti celebrazioni istituzionali, manifestazioni pubbliche, promuovendo l’immagine dell'Amministrazione, peraltro, è già da diverso tempo che il personale di tale Reparto - impegnato di sovente in estenuanti spostamenti dalla sede di servizio - non gode di quei trattamenti che sarebbe giusto erogare nei confronti di chi rappresenta la Polizia di Stato anche in eventi di natura internazionale, in particolare, questa O.S. ritiene che andrebbero riviste le modalità di trasporto del personale - quando lo stesso si reca in missione - improntate ad un utilizzo sconveniente di bus della Polizia di Stato, in alternativa ad una più logica fruizione del treno certamente più comodo per lo spostamento degli strumenti musicali.
Oggetto di revisione dovrebbe essere anche il regime di missione che - nell'ottica di una sempre più pressante politica di razionalizzazione - è previsto con il vitto a carico degli enti, pubblici e privati, richiedenti le prestazioni musicali della nostra Banda. Cosa che, il più delle volte, si materializza con pasti mediocri nella qualità e scarni nella quantità e che riservano al personale un trattamento che non merita.
Tale situazione rende doverosa una riflessione sull’opportunità di un’attività de iure condendo che si ispiri alla filosofia dell’art. 3 del D.P.R. 30 aprile 1987, n. 240.
Nello specifico, sarebbe auspicabile una nuova regolamentazione che facilitasse l’utilizzo di eventuali versamenti – effettuati dagli enti o organismi che richiedono l’intervento della Banda Musicale – devolvendoli al Fondo Assistenza per il Personale della Polizia di Stato.
Al riguardo preme evidenziare che il Gruppo Sportivo della Polizia di Stato Fiamme Oro fruisce di contributi - versati dal Coni, dalle Federazioni Sportive o provenienti dalle Sezioni giovanili - che vengono incamerati dal Fondo Assistenza per poi essere riversati a sostegno dell’attività istituzionale dello stesso Gruppo Sportivo.
Disciplinata dal Decreto Ministeriale 6 marzo 1997, la procedura in questione potrebbe essere replicata per la Banda Musicale che, in tal modo, riceverebbe un diretto sostegno economico - senza la necessità di attingere ai capitoli dello stato di previsione della spesa del Ministero dell’Interno – sia per i trattamenti accessori legati alle missioni che per eventuali spese connesse all’acquisto di vestiari ovvero strumenti musicali.
Alla luce di quanto sopra, questa O.S. chiede di poterla incontrare per una più ampia disamina delle problematiche prospettate e per poter condividere una possibile soluzione. Nel ringraziarla anticipatamente per la disponibilità che vorrà fornirci, porgo i miei più cordiali saluti.
Roma lì 20 Luglio 2021
IL SEGRETARIO GENERALE - Saturno CARBONE